Per quanto riguarda il Pre-BigBang, come sopra, ribadisco il fatto che DIFFICILMENTE arriveremo a una verità ultima, addirittura si dice che probabilmente la REALTA' ULTIMA è a due dimensioni, mentre noi percepiamo una realtà a TRE DIMENSIONI (se n'è parlato pure su Nature, peccato che non trovo il link).
La vita è breve, viviamola per quella che ci offre, senza COMPLESSARCI TROPPO!
Questa storia dell'universo bidimensionale l'avevo sentita anche io... Certo è che, se davvero fosse, ci troveremmo col culetto nell'acqua xkè tutto quello ke abbiamo studiato fino ad ora varrebbe, per dirla come un comico di zelig: "NA BEATA MINKIA"...
Sinceramente, ho un'idea personalissima sulla ricerca scientifica in questo campo e, a questo punto del discorso, mi piacerebbe condividerla con voi...
Personalmente parto dal presupposto che i nostri antenati tanto deficienti non potevano essere e alcune delle teorie che hanno prodotto, sebbene possano sembrare assurde ed inconsistenti oggi, secondo me un fondo di verità ce l'hanno. Penso, ad esempio, agli egizi che hanno costruito imponenti opere di edilizia che resistono ancora dopo millenni, e di certo non disponevano delle tecnologie di cui disponiamo noi oggi (e pure per fare un ponte ci vogliono fior fiori di ingegneri, senò va giu al primo terremoto).. Una popolazione così antica, ma così avanzata, possibile che sfornasse solo teorie improbabili? Secondo me no...
Ma andiamo avanti...
Saltiamo nel medioevo, all'epoca del grande Galieli... Possibile che per migliaia di anni si è creduto ke la terra fosse piatta e di punto in bianco si scopre che invece è pressocchè sferica... A me ste cose non mi convincono particolarmente e sono riuscito a placare i miei dubbi (non potendo fare altrimenti) dandomi una pseudo spiegazione delle cose; secondo me la vita dell'uomo è ciclica, ha un punto di inizio, compie una circonferenza perfetta, e ritorna all'origine; il diametro di questa circonferenza, secondo la mia ipotesi, è variabile, variabile in funzione delle scelte che l'umanità compie durante lo svolgersi di questa circonferenza; tanto più le scelte sono corrette tanto più il diametro della circonferenza aumenta e le nostre conoscenze si approssimano alla verità, tanto più le scelte sono sbagliate, tanto più il diametro si restringe e la circonferenza tende a chiudersi rapidamente...
Una volta ritornati al principio, indipendentemente dalle scelte fatte, l'umanità viene resettata, ma conserva la coscienza degli errori commessi e dei progressi fatti nel giro precedente...
Con questo piccolo trucco riesco a spiegarmi tante cose, come l'esempio degli egizi, o, se vogliamo, riesco a dare un senso alle idee platoniche... da non dimenticare che idea viene dal greco ἱδέα (idea) che ha la radice ιδ (id) del verbo οραω (orao) che vuol dire vedere più nello specifico, il perfetto di questo verbo, oida, significa: ho visto, so...
Resta, però, da risolvere l'ultimo problema: chi ha dato il primo calcio a questa ruota? E, inoltre, questa ruota si muove di moto perpetuo? Se no, chi continua a dare impulso affinchè continui a compiere il giro? E se dovesse fermarsi, cosa accadrebbe?