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Corsi di Laurea










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E' ORA DI SVEGLIARSI


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Questa discussione ha avuto 43 risposta/e

#41
zxzxasas

zxzxasas

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Da mi viene da piangere...
Io mi chiedo chi ca**o me lo fa fare...

#42
Sirius

Sirius

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La legge 133 parla di una struttura organizzativa dell'uni., e non vedo cosa ci sia di male, io non mi preoccupo molto a riguardo perchè la stessa cosa è stata fatta qualche anno fà per Trenitalia, Alitalia, etc (erano dello stato poi son divenute apparentemente private ma in realta lo stato partecipa cmq attivamente).


Io invece mi preoccupo proprio perchè le stesse cose sono state fatte qualche anno fa con Trenitalia e Alitalia!
Non sono contro il privato, ben vengano anche finanziamenti ai privati, perchè questi favoriscono la concorrenza, ma la priorità per lo Stato deve essere l'Istruzione pubblica, così come la sanità pubblica.

Le privatizzazioni di cui parli, non mi sembra abbiano mai portato grossi benefici:

1.Trenitalia: Regime di Monopolio effettivo, prezzi alti, servizi spesso scadenti
2. Alitalia: uhasduhasudhahudahuhuahuahuahuahauhauh scusami ma è l'esempio meno azzeccato che potevi fare :P attualmente fallita, salvata con una legge apposita che scarica sullo stato 2 miliardi di debiti, e che regala la parte sana a 18 imprenditori che di aerei ne capiscono una cippa.
3. Telecom: Ha il monopolio sulla rete, costruita negli anni dallo Stato, investe sulla rete solo dove le conviene(leggasi digital divide, nei piccoli paesi cioè non c'è), tutte le aziende concorrenti sono obbligate a comprare servizi da lei, abbiamo le tariffe più alte d'europa su ADSL e simili.
4. Autostrade: Dopo 50 anni si erano ammortizzate con i pedaggi, lo Stato avrebbe potuto renderle gratuite, oppure continuare a gestirle, considerato il fatto che privatizzarle non porta a concorrenza, in quanto io che voglio andare da Napoli a Milano non posso certo scegliere tra più autostrade. I pedaggi sono stati regalati ad imprenditori privati, che ora non hanno neanche più il vincolo di investire sulla rete autostradale.

okok

Le privatizzazioni non possono essere fatte sulla sanità e sull'istruzione, questo è il primo passo per far crescere le classi privilegiate (chi ten' e sold') e impoverire ancora di più le disagiate. Le altre posso essere fatte o meno, dipende sempre da come vengono fatte (finora malissimo in Italia).

#43
Peppeweb

Peppeweb

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Da mi viene da piangere...

Ti riquoto perchè non voglio essere volgare ^_^
...Per aspera sic itur ad astra...
Galaxy S4
iPhone5S

#44
RaFè

RaFè

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Che vi aspettavate da questo governo? Anni di prosciutti davanti agli occhi, di lavaggi del cervello, e soprattutto, di apatia sempre maggiore da parte dei giovani, stanno ponendo le basi per quello che sembra un attacco finale a ciò che veramente funziona in italia: l'istruzione. Non voglio nemmeno entrare in merito sul discorso ignoranza - manipolazione del popolo, ma mi limito a rispondere, nei limiti di una persona civile, a colui che ha detto che la privatizzazione in fin dei conti non è un male. Qui parliamo di privatizzazione ITALIAN STYLE, e sappiamo tutti cosa significa. Siamo il paese di tangentopoli, i privati non sono come in america, che forniscono un servizio a pagamento, pagando le tasse, ma soltanto imprenditori che hanno come primo scopo quello di arricchirsi. Dare in mano l'istruzione, che storicamente è l'ancora di salvezza di un popolo, in mano a un privato significa vendere le nostre menti e quelle dei nostri figli al mercato. Caro ciao, con le tue considerazioni, senza offendere, dimostri di non essere affatto informato su ciò che accade/è accaduto in Italia, e dai una prova di fare parte di quella parte di giovani affetti da APATIA di cui parlavo prima. Se non riusciremo a sconfiggere quest'ultima piano piano ci toglieranno tutte le altre libertà lasciandoci soltanto quella di consumare. THE AMERICAN DREAM, mi dispiace, ma ve lo andate a costruire negli States, sempre che abbiate i soldi, anche se ora come ora la situazione non è poi così rosea neanche lì. Tornando al topic principale, siamo d'accordo che i tagli non dovrebbero rivolgerli all'istruzione, che, con finanziamenti da terzo mondo, riesce ancora a funzionare, ma piuttosto a quelle tante opere inutili, alla burocrazia, AI LORO STIPENDI. Ok con i sit-in e le manifestazioni, visto che ancora non le hanno vietate, ma tenete in considerazione anche le urne: un modo alternativo ma altrettanto efficace per evitare che queste situazioni si ripresentino. Svegliatevi, ca**o!

scusate per lo sfogo, ma io l'indifferenza proprio non la sopporto.




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