Corsi di Laurea
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Ciao , mica qualche anima pia potrebbe postare lo svolgimento del secondo e terzo esercizio, anche una linea generale da seguire.
Il secondo lo dovevi fare con la trasformata in z mentre il terzo avevi un ritardo temporale pari a -1/3 e siccome lo doveva essere progettato in digitale dovevi moltiplicare il processo per e-s(T/2)
ok grazie mille , perdonami ma la trasformata del gradino ritardato di due unità di tempo f(k-2) = F(z)/z ?, perché sul libro dice genericamente "Ritardo" corrisponde nel dominio trasformato a una divisione per la variabile complessa z. Qualunque sia il ritardo corrisponde a /z ???
La trasformata del gradino discreto è z/(z-1)... Andavi a calcolare l'uscita del gradino e dopo applicavi la proprietà del ritardo di -2
Vabbene mi rispondo da solo xD ho trovato su internet ed è pari a f(k-q) = F(z)/z^q
aggiungo per il terzo che il modulo è quello della F(s) senza ritardi perché il modulo dell'esponenziale fa sempre 1.Ciao , mica qualche anima pia potrebbe postare lo svolgimento del secondo e terzo esercizio, anche una linea generale da seguire.
aggiungo per il terzo che il modulo è quello della F(s) senza ritardi perché il modulo dell'esponenziale fa sempre 1.
il ritardo del processo (da moltiplicare a quello del digitale che è Tc/2) modifica solo la fase di -omega*ritardo radianti.
fai i calcoli, trasformi in gradi e hai che la fase è qualcosa come -200° (non ricordo di preciso). poi rete anticipatrice per rispettare le specifiche.
per il secondo, ricordati di mettere in evidenza una z, quando fai i fratti semplici, altrimenti non puoi antitrasformare.
sisi abbiamo solo il ritardo di fase dato da e-s(1/3+T/2) poichè era richiesto di progettarlo in digitale
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