Tutte le domande fatte nella mattinata di ieri e qualcuna del pomeriggio. Da notare che alcune domande possono riguardare argomenti non trattati nel nuovo corso e sono state fatte a chi non l'ha seguito. Il professore ricorda le facce per chi cerca di imbrogliare.
Sicuramente ai nuovi non viene chiesto il progetto di un supervisore monolitico per un automa a stati finiti, il progetto del supervisore per reti di Petri metodo dei posti monitor ecc.
- Traduzione SFC in Ladder con l'algoritmo di evoluzione
- Perché c'è l'esigenza di tradurre? La risposta non è perché i dispositivi non lo supportano in quando oggi praticamente tutti lo supportano, ma perché alcune cose es. macroazioni non sono supportate dallo standard
- Perché esistono i moduli speciali tipo servo, encoder?
- Tempo di scansione e tempo di risposta. Devo dire a questo proposito che
qui si racconta che il professore a lezione dica una cosa diversa da quanto scritta sul libro. In realtà ho fatto attenzione alla lezione e la definizione è esattamente la stessa del libro. Ed è quella che ho risposto. Se avete dubbi chiedete al professore perché è una domanda importante e frequente.
- Qual è il caso peggiore del tempo di risposta? Ha chiesto di spiegarlo disegnando il ciclo.
- Da cosa dipende il tempo di I/O?
- Parlami della base dati di un sistema SCADA
- Vantaggi delle reti per l'automazione
- Vantaggi del supervisore
- Automa vivo e automa morto
- Problemi del controllo supervisivo
- Userebbe master/slave per una rete per il controllo?
- A che servono le reti per il controllo?
- Ciclo di sviluppo
- Come si sceglie l'hardware senza avere il software?
- Va bene il metodo di accessi a token per una rete di campo?
- Reti snelle. Perché non si usano tutti i livelli ISO/OSI?
- Metodo dei posti monitor
- Architetture dei dispositivi di controllo
Se io do la mia moneta a te e tu dai la tua moneta a me, alla fine avremo ciascuno una moneta;
ma se io do la mia idea a te e tu dai la tua idea a me, alla fine avremo ciascuno due idee.