Se ti riferisci alle correnti di bias (polarizzazione) e agli effetti sulla tensione di uscita, qualora nel circuito non ci siano componenti non lineari basta adottare il metodo della sovrapposizione, considerando i generatori spenti e mettendo dei generatori di corrente col secondo terminale a massa.
Nel caso della configurazione invertente l'unica corrente che produce una variazione della tensione di uscita è Ib1, perché l'altra vede il terminale di massa e non provoca alcun effetto sull'altro terminale e quindi sull'uscita. Ib1 passa poi solo attraverso R2 (nel caso dei due resistori), perché R1 ha entrambi i terminali a massa, e l'uscita quindi è uguale a R2*Ib1, e per tanto questa sarebbe la perdita.
Se ti riferisci a come calcolare le bias non so, ma ipotizzando che lo stadio di ingresso di un operazionale è una coppia differenziale a BJT, le bias sarebbero le correnti di base dei transistori, che puoi calcolare in funzione degli ingressi.