L'esame si articola in una prova scritta che consta di due esercizi e due domande di teoria, e poi un orale
Per quello che riguarda lo critto, di solito cìè un esercizio sulla parte che riguarda l'asportazione di truciolo (tornitura, fresatura, ecc.) e un esercizio che invece riguarda le lavorazioni per deformazione plastica (stampaggio, pressa, ecc.), e lo stesso per le due domande di teoria, che sono suddivise tra i due argomenti.
E' da notare che nell'anno in cui ho seguito il corso io (che è lo stesso in cui ho fatto l'esame, ovvero giugno 2008), la parte di deformazione plastica è stata svolta lungo tutto il semestre dal prof. Pasquino, che veniva due ore a settimana a spiegare la sua parte, mentre il resto era fatto dal prof. Palazzo. Ho sentito dire in giro che ne gli anni precedenti, nè quest'anno, il prof. Pasquino veniva regolarmente, anzi la parte di deformazione plastica veniva poi "arronzata" nella pate finale del corso dal prof. Palazzo. Ho fatto tutto questo discorso perché poi non so come si regoleranno all'esame si si dovesse verificare questa evenienza.
Comunque, tornando all'esame, ogni esercizio vale 7 punti, e ogni domanda di teoria vale 6 punti. Il totale massimo allo scrritto è dunque 26. Qualora si raggiungesse il 18 allo scritto, si può accettare il voto e non fare l'orale, anche se è VIVAMENTE consigliato fare anche l'orale, perché, soprattutto col prof. Palazzo, i voti salgono mooooolto facilmente, e non di poco (anche da 16 a 30, da 12 a 25 ecc.). Almeno per quanto ne so io, i lprof. Pasquino non si è MAI visto in seduta d'esame.
Spero di essere stato esaustivo e anche confortante, l'esame non è assolutamente proibitivo.
Ciao
Andrea