Corsi di Laurea
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basta e avanza!La differenza sostanziale consiste nel fatto che un oggetto è indefinito quando non è possibile definirne le dimensioni che però sono proprie dell' oggetto in questione. Al contrario, un oggetto è infinito quando non è possibile definirne le dimensioni perchè queste non sono proprie dell' oggetto.
Per spiegarmi meglio ti cito l'esempio che ci proponeva il prof. Guida a lezione: se tracci una linea verticale alla lavagna noterai che avvicinandoti o allontanandoti da essa le dimensioni della linea (valutate relativamente alla tua posizione) risulteranno scalate proporzionalmente alla tua distanza dalla lavagna. Ora se ti metti "col naso azzeccato alla lavagna", la lunghezza della linea verticale ti sembrerà infinita. Tornando al discorso del filo, in fisica quando si parla di filo indefinito significa che stai valutando una qualche proprietà del filo ponendoti ad una distanza nulla dal filo, cioè facendo in modo da integrare tale proprietà tra $ -oo $ e $ +oo $, cioè stai considerando il tuo filo come se avesse lunghezza infinita, ma visto che un filo infinito non è fisicamente possibile che esista, noi, implicitamente, sappiamo che quel filo per quanto lungo possa essere sarà pur sempre finito. Ricapitolando: il filo non lo possiamo considerare infinito perchè non è fisicamente possibile che esista ma allo stesso tempo lo possiamo considerare tale a patto di porci a distanza pressocchè nulla da esso, dunque questo filo è contemporaneamente finito e infinito, cioè indefinito.
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