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Consiglio libri ASD e Reti logiche per II semestre I anno


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Questa discussione ha avuto 8 risposta/e

#1
cirom91

cirom91

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Ragazzi, al II semestre affronterò i corsi di ASD e Reti logiche.
Ho letto sulla guida dello studente i testi di riferimento, che riporto sotto spoiler.

ASD
Spoiler


Reti logiche
Spoiler


Mi chiedevo: tra i tre libri di ASD, qual'è quello che i prof hanno consigliato negli ultimi anni ? So che è disponibile online quello del prof. Vento, ma non so se è aggiornato come quello che è stato poco sopra citato..

Inoltre, per Reti logiche il libro è indispensabile ? Ho sentito pareri discordanti.

Lo chiedo perchè al I semestre ho comprato "Informatica: Arte e mestiere" per il corso di Fondamenti, ma ci ho studiato solo per approfondire due argomenti che erano fatti molto bene sulle slide, quindi in pratica non l'ho usato proprio..



#2
qwerty1991

qwerty1991

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Che domande! Il libro di Vento ovvio! :ahsisi:
Qui su r0x trovi un pdf del libro prima edizione(gratuita all'epoca),tra i file
scaricabili in ASD,del tutto uguale a quello in vendita in cui però manca il capitolo sulle tabelle
hash,argomento importante che viene spesso chiesto all'orale.

Invece per reti logiche,forse è vero il libro non è indispensabile,comunque io studiai abbastanza
dal libro sotto esame,ma altri non lo comperarono proprio ed ebbero un voto >= al mio. :ciao: :ciao:

Vaffanc**o Facebook,ha distrutto r0x...

 

Disco sucks


#3
|system88|

|system88|

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confermo tutto quello che ha detto qwerty. per ASD senza dubbio il libro di Vento, ma non xkè è di Vento, ma semplicemente xkè è scritto in modo più semplice rispetto ad altri libri.. Io all'epoca comprai il Cormen, che fa una trattazione degli argomenti davvero in modo fortemente ingegneristico, e lo reputo poco adatto ad un primo anno, ma anche ad una triennale, pertanto mi ritrovai a studiare anche io sulle bozze del libro di Vento!

Per quanto riguarda reti logiche, ho comprato il libro ma non l'ho mai aperto! Per la prima parte del corso vanno più che bene gli appunti delle lezioni e le slides del prof che devo dire sono molto esaustive! Per quanto riguarda il VHDL (non so se lo farete quest'anno), invece, il libro potrebbe essere d'aiuto, e se l'avessi studiato avrei preso sicuramente un voto più alto all'esame XD
Esistono solo due modi per scrivere un programma senza errori.
Ma e' solo il terzo modo quello che funziona realmente.

#4
Marco Bassi

Marco Bassi

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e se l'avessi studiato avrei preso sicuramente un voto più alto all'esame XD

:bash:

l'esame di reti è solo scritto?

#5
|system88|

|system88|

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all'epoca mia si, ma il prof si riservava la possibilità di fare qualche domanda in fase di convalida nel caso in cui il voto non fosse pienamente definito... Quando seguii io il corso, però, facemmo una sorta di prova a metà del corso in cui c'erano anche alcune domande di teoria, quindi attenzione a studiare bene!
Esistono solo due modi per scrivere un programma senza errori.
Ma e' solo il terzo modo quello che funziona realmente.

#6
Marco Bassi

Marco Bassi

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all'epoca mia si, ma il prof si riservava la possibilità di fare qualche domanda in fase di convalida nel caso in cui il voto non fosse pienamente definito... Quando seguii io il corso, però, facemmo una sorta di prova a metà del corso in cui c'erano anche alcune domande di teoria, quindi attenzione a studiare bene!

Quello sempre.

Per quanto riguarda gli argomenti? ho letto il programma e, ovviamente, nn ci ho capito nulla. Mi hanno detto che riguarda "il ragionamento della macchina", di come si comporta in base a determinati input e cose simili. Sapresti spiegarmi meglio?
in realtà mi hanno detto pure che è facile, e ciò mi fa preoccupare in quanto potrei sottovalutarlo, è vero anche ciò?

#7
|system88|

|system88|

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l'esame sostanzialmente tratta della modellazione della parte hardware; mi spiego meglio! C'è un componente hardware che è sottoposto ad un ingresso. A seconda dell'ingresso che si presenta alla macchina, questa deve effettuare un'operazione piuttosto che un'altra e quindi portarsi in una nuova configurazione rispetto alla precedente oppure permanere nella situazione in cui si trovava all'inizio.. Queste variazioni si chiamano transizioni di stato e, dette così, possono sembrare incomprensibili, ma se pensi, ad esempio, ad un climatizzatore che viene acceso (I stato - stato iniziale), viene impostata la temperatura a 22°(II stato) [c'è una transizione dallo stato iniziale al II stato]. Poi il climatizzatore effettua periodicamente dei controlli sulla temperatura dell'ambiente e, se questa è < di 22° resta acceso ad erogare aria calda (quindi non c'è transizione di stato, ma resta nel II stato); non appena si accorge che la temperatura è diventata >=22° effettua un'altra transizione di stato, portandosi, ad esempio, in uno stato di attesa e controllo periodico (III Stato).. Nel caso in cui la temperatura dovesse scendere di nuovo sotto i 22°, allora il climatizzatore si riporterà allo stato II e così via, ciclicamente, fino a che il climatizzatore non viene definitivamente spento (IV stato)...
Tutte le tecniche che servono per modellare questo ragionamento che ti ho proposto sono oggetto del corso. E' vero, non sono complicate, anche xkè il più delle volte sono meccaniche, però devi avere la capacità di intuire quali possono essere tutte le possibili transizioni di stato per un determinato problema che ti viene sottoposto (magari anche + complesso di quello che ho appena esemplificato).
Esistono solo due modi per scrivere un programma senza errori.
Ma e' solo il terzo modo quello che funziona realmente.

#8
Marco Bassi

Marco Bassi

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#9
cirom91

cirom91

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Grazie mille sia a qwerty1991 che a system88 ;)
Sì, anche a me hanno detto che l'esame di Reti logiche può essere solo scritto e che può contenere domande teoriche.




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