Corsi di Laurea
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Sinceramente questa mi sembrava l'interpretazione più naturale, anche perchè, come giustamente sottolineato da eferre, so' cazzi, cioè non saprei proprio come formalizzarla questa specifica con una PN.
mi trovo con BOJACK89 nel caso si scelga tale interpretazione....solo una cosa...Credo i posto fra 2 e 4 e 1 e 3 che servono poi a modellare il fatto che debba avvenire prima l'una e poi l'altra sono avviamente dei posti di controlloo....Se avessi modellato il processo come una sequenza...nel senso io non avrei messo quei posti come posti di controllo ma avrei modellato il processo con tre reti...una per il posto 2-4 una per il posto 1-3 e una per il posto 5 e poi avrei imposto il vincoloo GMEC sulla quantità di acqua da erofgare...secondo voi è proprio sbagliato...? a parte la modularità....
Confermo quanto detto da Bojack... ..in generale per le specifiche dinamiche dobbiamo usare l'automa a stati finiti..ma nel caso di sequenze,sincronizzazioni e alternanze il prof ci fece vedere come si realizzavano con le reti di Petri
si ;è proprio quello che intendevo con sincronizzazioneConfermo quanto detto da Bojack... ..in generale per le specifiche dinamiche dobbiamo usare l'automa a stati finiti..ma nel caso di sequenze,sincronizzazioni e alternanze il prof ci fece vedere come si realizzavano con le reti di Petri
Nel caso di sincronizzazione va bene, nella realizzazione con rete di petri, far convergere i 2 archi, proveniente da due posti da sincronizzare, in un unica transizione?
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