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Domanda d'esame: come cablare?


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Questa discussione ha avuto 12 risposta/e

#1
ascal1

ascal1

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Ragazzi sono un po in difficoltà su una domanda fatta in sede d'esame.
La domanda è questa:

"Dato un edificio di 3 piani con al primo piano un pc ed al terzo piano una stampante, cablare l'edificio in maniera da interconnettere le due stazioni"

:bash: :bash: :bash:



#2
eferre

eferre

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Considerando che la stampante sarà dotata di un adattatore di rete, e quindi avrà un indirizzo MAC, allora basta mettere dei pannelli di commutazione al primo e al terzo piano, ognuno collegato al suo apparato attivo (HUB) e poi si potrebbe fare una dorsale di edificio in fibra... che arriva ad un centro stella di edificio che si potrebbe trovare ad esempio al primo piano...

Ovviamente ne possiamo discutere...

#3
ascal1

ascal1

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Sono pienamente d'accordo con te.....in più io avevo pensato di gestire l'interconnessione delle reti con un bridge all'interno dell'armadio di edificio in modo tale da ottimizzare il tutto dividendo i domini di collisione!
ti prego correggimi se sto dicendo una fesseria.... :doh: :doh: :doh:

cmq grazie mille per la tua disponibilità!!!!

#4
eferre

eferre

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Non capisco a cosa serve il bridge... c'è una sola rete, che però per problemi di distanze non può essere gestita con un cablaggio orizzontale (doppini e HUB), non hai necessità di separare i domini di collisione...

#5
Ale89

Ale89

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Boh forse essendo solo due stazioni io le connetterei wireless o quanto meno non procederei ad un cablaggio (Con tutti i costi relativi)... Ovviamente se le distanze non sono coperte piazzerei dei ripetitori in giro x l'edificio ;)
Fieru cu biessi quiddhu ca tie 'uè biessi e none quiddhu ca l'auri te dicenu cu 'sinti! SUD SOUND SYSTEM - Nun me fannu paura
Hey Bobby Marley sing something to me. This world go crazy, it's an emergency! MANU CHAO - Mr Bobby

#6
da`

da`

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data l'esiguità delle stazioni in gioco, io metterei un solo switch al piano intermedio, in barba a tutte le regole di cablaggio strutturato

Ho finito l'Università, sono admin ad honorem, ma non gestisco più r0x. Per qualsiasi problema contattate un altro admin o la super associazione StudentIngegneria :)

 

Dario Palumbo


#7
eferre

eferre

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Vi ricordo che il progettista è colui che progetta l'impianto tenendo conto delle esigenze attuali e future di Information Technology dell'utilizzatore dell'impianto, quindi se si deve fare un cablaggio (come richiesto dalla domanda d'esame), anche se sono solo 2 apparecchi si deve procedere secondo lo standard in modo da agevolare eventuali ampliamenti...

#8
da`

da`

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Vi ricordo che il progettista è colui che progetta l'impianto tenendo conto delle esigenze attuali e future di Information Technology dell'utilizzatore dell'impianto


ma è anche colui il quale determinerà con le sue scelte i costi dell'impianto!
Comunque al solito, la migliore risposta è secondo me: dipende

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Dario Palumbo


#9
eferre

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ma è anche colui il quale determinerà con le sue scelte i costi dell'impianto!
Comunque al solito, la migliore risposta è secondo me: dipende


Veramente io ho capito che quando il progettista mette mano al progetto è già a conoscenza del budget del committente, quindi se questo budget è sufficiente a soddisfare non solo le esigenze attuali, ma anche quelle future, allora il progetto deve essere di più ampio raggio, se invece il budget non lo consente allora è ovvio che ci si accontenta di soddisfare solo le esigenze attuali, ma si sa, senza soldi non si cantano messe... quindi si, dipende dal budget.

In ogni caso non ho capito perché metteresti uno switch e non un HUB...

#10
da`

da`

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La realtà ovviamente è sempre diversa da quello che ci fanno studiare :P

La situazione è ovviamente complessa, nella realtà difficilmente avremmo due sole stazioni da collegare in un edificio a 3 piani, e presumo che la domanda serva ai docenti per far ragionare a voce alta all'esame.

Metterei uno switch perchè l'hub provoca le collisioni, non è un apparato attivo, si limita a collegare in parallelo i cavi ethernet, e ormai è molto difficile anche trovarne in commercio tanto che è vetusto.

Oggigiorno si utilizzano sempre più i cosiddetti switch di livello 3, che offrono (più o meno) anche funzionalità di routing in rete locale.
Il più o meno è dovuto al fatto che non è un routing classico, ma "aprono" e leggono i pacchetti IP (le info di livello3) per consentire un più semplice utilizzo di IP nella rete locale

Ho finito l'Università, sono admin ad honorem, ma non gestisco più r0x. Per qualsiasi problema contattate un altro admin o la super associazione StudentIngegneria :)

 

Dario Palumbo


#11
eferre

eferre

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da' su alcune cose mi trovo altre no, dunque:

1. l'hub è un apparato attivo

2. l'hub provoca le collisioni, è vero, però nella specifica applicazione non c'è necessità di separare i domini di collisione, questa è un'esigenza che nasce quando cresce il numero degli host connessi o c'è necessità di separare logicamente la rete in delle sottoreti o ancora per motivi di sicurezza... quindi se si presenta uno dei precedenti casi uno switch è più idoneo, sono d'accordo, ma in questo caso praticamente si ha un collegamento punto-punto tra 2 host... quindi direi che dipende dalle necessità future del committente e dal budget...

3. gli apparecchi moderni in genere sono multifunzione, configurabili come repeaters, bridge o hub, quindi è chiaro che nella pratica si hanno molte sfumature, però nel corso si fa comunque riferimento alla funzione "logica" del dispositivo, e non alle sue effettive possibilità d'uso... quindi visto che questa è una domanda d'esame terrei un po' fuori l'aspetto "pratico"

4. gli apparecchi comunemente noti come switch sono dei bridge (livello 2), quindi non sono in grado di investigare il pacchetto IP (opera sugli indirizzi MAC), uno switch di livello 3 è a tutti gli effetti un router...

Diciamo che per i punti 2 e 3 in parte ci troviamo, ma per l'1 e il 4 proprio no, credo che questa discussione sia costruttiva, continuiamo... ;)

#12
da`

da`

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Per esperienza, in queste materie non ci sono definizioni granitiche... O meglio, tutto si può dire, se lo sappiamo spiegare e motivare (all'esame soprattutto :P )
ti spiego i miei punti di vista.

1)gli hub dei primordi si limitavano a mettere in parallelo i doppini in rame. Io personalmente ne ho visto uno solo di HUB, ed era attivo (aveva ancora una presa coassiale), nel senso che si limitava a fungere da ripetitore del segnale su tutte le altre porte. Non so neanche se siano mai esistiti HUB (apparati vecchi) con uscite in fibra (cablaggio relativamente nuovo, o comunque da poco tempo abbordabile in termini di costi). attivi? passivi? boh, per me sono passivi, ma basta saper motivare ;)

2) siccome io pensavo ad un solo switch, mi sono distratto, ed ho pensato ad un solo hub a cui attaccare le stazioni. tu invece proponevi due HUB diversi, quindi non c'è collisione. Se però non c'è collisione (cioè c'è solo una stazione), a che serve l'hub di piano? a garantire la scalabilità, certo, però non è escluso che questa non possa essere garantita con un solo switch al piano centrale, che potrebbe benissimo essere riutilizzato all'espansione della mia rete. Considera inoltre che dalla traccia, non c'è uscita sulla rete Internet, pertanto utilizzare un cavo in fibra solo per far passare la banda necessaria ai driver della stampante, è secondo me uno spreco:ovvero, se dovessi cacciare io i soldi, non lo utilizzerei.

3) Hai ragione, ti ho risposto con le conoscenze e l'esperienza acquisita dopo Reti1, se facessi domani quell'esame, direi prima che la soluzione canonica è una (la tua o simile alla tua) ma che in realtà è uno spreco enorme e compenserei in altro modo (con la mia soluzione ad esempio). Alla magistrale (e sembra che sia quasi uno scopo che il CdL vuole raggiungere) tutte le certezze e gli schemini teorici della triennale saltano, in ogni materia ;) questo per spiegarti cosa mi ha spinto a rispondere così

4) ancora, dobbiamo rompere le rigide definizioni di Reti1. Uno switch L3 non ha tutte le funzionalità dei router.
Un router "vero e proprio" è pensato in una certa maniera, ha un software e un hardware dedicati a switchare pacchetti IP, ma gestisce anche protocolli di routing dinamici, protocolli di gestione (BGP, OSPF) deve avere interfacce diverse dalla semplice ethernet (ne esistono a decine, in fibra e in rame!),deve avere una switching fabric (mi sembra si chiami così) di parecchi MPPS (Mega packets per second) o GPPS, e tante altre cose che non so manco cosa siano; è insomma una macchina interamente dedicata allo switching IP.
Uno switch di livello 3 è uno switch. Si focalizza sulle peculiarità di switching su MAC in rete locale, ma ha anche alcune funzionalità Layer 3, come il "routing" su rete locale.
Ad esempio, se un docente di Ingegneria vuole collegarsi ad una macchina di un docente di Giurisprudenza, allocato in un altro edificio del campus, potrebbe (sicuramente) volerlo fare attraverso l'IP di rete locale delle macchine. Se gli switch non avessero funzionalità di livello 3 (almeno i core-switch), ciò implicherebbe che questi dovrebbero fare una richiesta ARP sui domini superiori (i livelli di switching fino al centrostella di campus saranno almeno 4), e poi mi perdo... chissà cos'altro, non mi sovviene neanche ora come...
Uno switch L3 (cioè che supporta ANCHE il livello3) sicuramente è inadatto per collegare l'università alla rete Internet, è pensato per altri scopi, per capacità minori, con interfacce limitate (RJ45 + un solo tipo di fibra).
in un progetto in un altro esame (Applicazioni di IT Governance) dovevo progettare una rete di un campus, e se ricordo bene, il centrostella di campus era il seguente switch, che ha tra le funzionalità elencate nel seguente datasheet
http://www.cisco.com... ... _4900M.pdf
anche quelle di livello 3 (cerca "Layer 3" nel pdf)


spero di non averti ammuinato, il succo che volevo far passare è che è tutto molto più complicato nella pratica ;)

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Dario Palumbo


#13
eferre

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spero di non averti ammuinato, il succo che volevo far passare è che è tutto molto più complicato nella pratica ;)


Eh si, sono d'accordo, per questo ho voluto "forzare" una risposta canonica sulla base di quello che ci spiegano al corso...

In ogni caso grazie per il confronto... ;)




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