Corsi di Laurea
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1) Porta alla manutenzione preventiva (anziché correttiva, vedi "Supporto alla manutenzione", paragrafo 12.7, per la differenza).
2) Il controllo a ciclo chiuso richiede una modalità di funzionamento periodica, quindi le tempistiche sono in contrasto con la modalità di funzionamento ciclica tipica del PLC, in particolare perché la modalità ciclica ha una durata aleatoria. Per questo si utilizza un modulo speciale.
3) La risposta è esattamente quella che hai citato.
4) Il controllo distribuito: se il processo da controllare è complesso, si possono utilizzare più controllori e un agente esterno che si occupi della gestione (es. sincronizzazione, parallelismo) di questi ultimi, che è appunto il supervisore.
Quindi praticamente quando fà questa domanda (mi riferisco alla seconda) lui non vuole sapere se ci vuole il ciclo di lettura, esecuzione o scrittura ma bensì perchè si utilizza un modulo speciale PID nel PLC?
Esatto. In realtà non è corretto parlare di "ciclo di lettura", "ciclo di esecuzione", "ciclo di scrittura". Il ciclo è uno solo ed è quello a copia massiva, che comprende lettura, esecuzione e scrittura.
Ok, capito. Grazie mille =D
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