Corsi di Laurea

[da`]

premetto che sto un pò indietro con lo studio di questo esame per cause di forza maggiore (vacanze)
e dico anche che inizialmente ero favorevole al metodo del Prof. di non passarci i file scritti a lezione, ma che ora ho cambiato idea, poichè senza una qualche linea guida, con tutta la volontà di questo mondo, non riesco ad "accocchiare" niente.

Bando alle ciance:

function y=LPF(B,Nfft)



L=3;

Tc=0.05;

t=-L:Tc:L;



x=2*B*sinc(2*B*t);

X=fftshift(fft(x,Nfft));

ni= -1/2:1/Nfft:1/2 - 1/Nfft;

figure

plot (ni,abs(X));

tralasciando i dettagli, perchè il passo di campionamento Tc influisce sia sull'ampiezza sia sulla banda della finestra rettangolare ottenuta dalla FFT della sinc?

[kahkvael]

allora.

praticamente, di solito noi a fast lavoravamo in frequenza (f) continua.
e questa cosa non succedeva.

adesso, in matlab, per gli studi di segnali, lavoriamo in frequenza (v, "ni") discreta.
questa cosa genera diverse differenze xkè i valori che otteniamo sull'asse v -0.5:0.5 sono dipendenti dalla quantità di campioni che abbiamo, e se alziamo il tempo di campionamento abbiamo più campioni a parità di lunghezza.

se lavorassi non su v ma su k non credo dovresti avere questo problema.

per renderti conto di "come funziona" il dominio v (cosa che sto facendo da un'oretta) potresti usare da console questa semplice riga:

a=[1000,0,-1000,0,1000,0,-1000,0,1000];A=fft(a,5000);subplot(2,1,1);plot(a);subplot(2,1,2);plot(abs(A));

variando ogni volta il vettore a (E volendo la forzatura della fft, il "5000"). es: all'inizio metti tutti 1, poi qualche 1 e qualche 0, poi qualche valore negativo, poi una rampa, poi qualcosa che somiglia al campionamento di un seno (com'è nell'esempio sopra), eccetera eccetera..

E vedi un po' che succede comparando domini n e v. E ti rendi conto di che stai facendo con questa fft.