Corsi di Laurea

[r00t]

A chi lo dici... anche io vado ogni giorno all'università per seguire.. 1 ora e mezza di viaggio per andare e idem per tornare.. a casa stanco si deve studiare.. ma ovviamente non ce la fai a tenere il passo e rimani indietro.. spero almeno che una volta laureato questi sacrifici saranno ripagati.. ma da quello che leggo in giro ho dei seri dubbi

[|system88|]

LOL 6 un po' incazzato?

[r00t]

Fa bene ad essere incazzato.. stiamo con la me**a fino al collo

[truck]

Purtroppo non abbiamo scelta. o continuare a studiare verso la precarietà o smettere di studiare verso la disoccupazione.
non è decisamente un futuro interessante, ma è meglio di niente.
concordo sul fatto che siamo nella m***a fino al collo.
forza ragazzi, ci vogliono nuove forme di rivoluzione! ci vogliono idee, chi le raccolga e chi le metta in pratica.

[nghuit]

Purtroppo non abbiamo scelta. o continuare a studiare verso la precarietà o smettere di studiare verso la disoccupazione.
non è decisamente un futuro interessante, ma è meglio di niente.
concordo sul fatto che siamo nella m***a fino al collo.
forza ragazzi, ci vogliono nuove forme di rivoluzione! ci vogliono idee, chi le raccolga e chi le metta in pratica.

concordo

[Blackjack]

Condivido quasi tutto quello che ha detto Dyn4mite89, ma stiamo attenti a non generalizzare. Non è vero che tutti gli ingegneri sono dei pezzenti, così come non è vero che tutti gli ingegneri guadagnano soldi come se fossero caramelle... dipende dall'abilità, dalla fortuna, e da tante altre cose, e perchè no, purtroppo anche dalla raccomandazione.

Anche a me dicono cose del tipo "studia che diventi ing. ti fai i soldi bla bla bla" (giusto oggi me l'hanno finito di dire ), che sono sostanzialmente stronzate dette da persone che non si rendono conto della reale situazione lavorativa di un ingegnere o presunto tale (un amico di mio cugino è ing. meccanico e l'hanno messo in cassa integrazione da qualche mese).

Però è anche vero che ci sono persone che si riescono a far valere. Alcune persone che conosco (ing. chimici) lavorano in posti come Lussemburgo, Irlanda, Ginevra, e hanno degli ottimi stipendi... ovviamente se lo sono meritato perchè sono bravi e forse hanno avuto anche un pò di sano c**o.

La morale della favola è: è sicuramente vero che la situazione non è rosea, ed è stupido illudersi che dei pinchi pallini chiunque come noi possano fondare un impero industriale in un futuro come se niente fosse. A me basta studiare e fare ciò che più mi piace, e magari fare in modo che il mio lavoro possa aiutare qualcuno. Ecco tutto, o quasi. Neanche mi dispiacerebbe però in tutto ciò guadagnare qualcosina per campare.

EDIT: e quoto anche tutto ciò che ha detto il collega truck!

[nghuit]

non abbiamo scelta. o continuare a studiare verso la precarietà o smettere di studiare verso la disoccupazione.
non è decisamente un futuro interessante, ma è meglio di niente.

purtroppo le parole di truck sono verissime, e questo mi rende davvero triste.
Prima di iscrivermi ad ingegneria io non avrei mai sognato di dover fare tanti sacrifici: quello che ha detto Dyn4mite89 è giusto un pezzettino della difficoltà che affrontiamo ogni giorno! E nemmeno avrei pensato che, dopo laureato, avrei dovuto avere la necessità di spostarmi chissà dove per trovare, forse, un lavoro. Un lavoro poco redditizio (sono davvero pochi che guadagnano bene a quanto pare) e casomai non affine ai miei veri interessi. Un lavoro perfino più faticoso delle prove già sostenute, e che renda la mia vita privata pressoché inesistente.
Per di più non avrei alternative: c'è la crisi, questa benedetta crisi! E sembra che non esista nessun'altra professione che dia decenti possibilità di trovare lavoro.
Io, nonostante tutto, voglio andare avanti, ma mi chiedo: è davvero possibile che oggi, nel 2010, un giovane ragazzo (casomai capace e volenteroso) debba trovarsi di fronte solo queste prospettive di vita??!

ps tutte queste cose che sto dicendo mi sono state confermate proprio in questi giorni dai relatori dei seminari che ci stanno obbligando a seguire ("la prima cosa che chiediamo ad un candidato è la disponibilità a spostarsi e a viaggiare", "se avete fatto ingegneria per soldi allora cambiate professione", "l'orario di lavoro è dalle 9 alle 18, ma in realtà si finisce sempre molto più tardi" sono solo alcune delle loro scoraggianti parole...).

[nghuit]

rivoluzione!!!

[Blackjack]

Ma guarda che trovarti un lavoro serio (che non sia il lavoruccio part-time per racimolare qualche soldino in più) mentre studi non è proprio il massimo... perchè non si possono fare le due cose contemporaneamente secondo me. Come già detto, per lavorare ti devi spostare... come vai a seguire corsi e a fare esami?. E poi iniziare un lavoro serio, col tempo ti "affossa" e dopo non studi più. Rimarrai un impiegato o un operaio per tutta la vita. Meglio essere ingegnere

[Blackjack]

Ma poi, nghuit, sei un pò troppo esigente... vorresti trovare contemporaneamente un lavoro che ti piace, che ti dia un decente reddito, che ti impegni per poche ore al giorno, e vicino casa? Se vuoi questo dovresti fare il parrucchiere o fare la escort
Un pò di sacrificio ci vuole.

E inoltre, io dico di essere pragmatici (per quanto possibile). Mi duole dirlo, ma l'unica cosa da fare è andarsene e lasciare questo paese zotico agli zotici che lo popolano e lo rovinano, come molti hanno già fatto e faranno.
Personalmente spero di andarmene, prima o poi, magari portandomi appresso una scorta a vita di passate di pomodoro, pasta, e sfogliate (che sono le uniche cose che sicuramente mi mancherebbero, insieme alla pizza).

[d-Enzo]

Quanto amo questo omuncolo... quanto!
Non c'è una cosa, una che non mi trova d'accordo. Una cosa in realtà si, a me mancherebbe anche il peperoncino secco calabrese però

[da`]

Ragazzi e che è stasera?
Secondo me state un pò esagerando...
Concordo che il sistema paese italiano sta colando a picco, concordo che la classe dirigente locale e nazionale di destra e di sinistra non abbia un briciolo di idea per il futuro, ma non buttiamo giù però!
Abbiamo la fortuna di studiare in un Università dove a mio avviso ci preparano bene e per pochi soldi (ancora per poco ...), studiamo qualcosa che ci piace (a me piace) e di cui il mercato ha bisogno, e nonostante tutto, sempre di più anche oggi.

Non è vero che non c'è lavoro nel settore, non è vero che si finisce schiavizzati a prescindere!

Bisogna saper scegliersi il futuro, saper valutare, saper osare, saper rischiare, e ovviamente sacrificarsi.

Con coraggio, iniziativa, forza di volontà, tutti noi possiamo prenderci delle belle soddisfazioni sia professionali, sia ovviamente economiche. Ovviamente come dice Blackjack, il posto fisso sotto casa,ben remunerato riposante e divertente, credo non sia mai esistito o quasi, neanche nei tempi del boom economico. Certo, rode il culo anche a me sapere che Renzo Bossi guadagna 10mila euro al mese e non sa manco fare una rotatoria, ma non è col catastrofismo che le cose miglioreranno!

[r00t]

Certo, rode il c**o anche a me sapere che Renzo Bossi guadagna 10mila euro al mese e non sa manco fare una rotatoria

Ormai questa notizia è cosa pubblica

[Ale89]

E inoltre, io dico di essere pragmatici (per quanto possibile). Mi duole dirlo, ma l'unica cosa da fare è andarsene e lasciare questo paese zotico agli zotici che lo popolano e lo rovinano, come molti hanno già fatto e faranno.

Non capisco cosa vuoi dire con la frase paese zotico di zotici... (Eccesso di autostima?? )

Il problema è la classe politica e non gli italiani... E forse se la maggior parte delle persone non se ne frega di quello che fanno i nostri politici è solo perchè combattono dalla mattina alla sera per cercare di portare 1 tozzo di pane a casa... Poi ovviamente c'è la parte che si è lasciata ammaliare, dal sistema, quello che attira migliaia e migliaia di ragazzi... Quello della bella vita e poco lavoro... Quello che dalla televisione ci fanno credere, in ogni istante, in ogni trasmissione, che sia possibile raggiungere...

Non mi sembra giusto che per via di questo sistema uno debba abbandonare il posto in cui è nato e dove è cresciuto, per non parlare poi della famiglia...

Non scherzo quando dico che ci vorrebbe un insurrezione popolare... Tanto ormai è evidente la sfiducia.. Le uniche persone a favore di questo sistema sono quelle poche che riescono ad usufruirne... E credo siano in netta minoranza!

Ah poi c'è anche la categoria di persone che non si sente toccata dal disagio finchè non lo vive personalmente, credendo di esserne al di sopra, cosa molto diffusa tra noi futuri ingegneri... A queste chiedo uno sforzo....

[Blackjack]

Quanto amo questo omuncolo... quanto!
Non c'è una cosa, una che non mi trova d'accordo. Una cosa in realtà si, a me mancherebbe anche il peperoncino secco calabrese però

Non capisco cosa vuoi dire con la frase paese zotico di zotici... (Eccesso di autostima?? )

lol
No, è solo che a me basta affacciarmi fuori al balcone e una volta su due sento un paio di tizi che corrono sopra un motorino, con quello dietro che batte le mani urlando qualcosa del tipo "uoooooohh-uooooooohh-uooooooohh lò-lò-lò" (non so se rendo l'idea). E questo è ciò che di meglio sanno fare nella vita. Sembra di stare in uno zoo

Il problema è la classe politica e non gli italiani... E forse se la maggior parte delle persone non se ne frega di quello che fanno i nostri politici è solo perchè combattono dalla mattina alla sera per cercare di portare 1 tozzo di pane a casa...

Si, anche questo è vero, ma neanche la cosa cambierebbe molto senza il problema economico perchè a questo punto la maggior parte della gente penserebbe "si riesce a vivere, quindi perchè preoccuparmi dei politici?".

Però in tutto ciò, ci lamentiamo e disperiamo, alla fine stiamo un pò tutti ripetendo le stesse cose... ma una soluzione esiste? E se esiste, qual'è?