Corsi di Laurea

[Fonik]

Ragazzi volevo chiedervi se qualcuno di voi ha capito bene il metodo dei centri di costo che io l'ho letto e riletto dal libro ma non riesco a capirlo e poi mancai alla spiegazione in aula proprio di questo argomento quindi non ho nemmeno appunti su tale argomento da poter usare....se qualcuno di voi che l'ha capito bene mi potesse dare una mano gliene sarei infinitamente grato.

[gabis]

Ciao!
Vedi che nel programma di Impianti Industriali non sono previsti i centri di costo... ti riferisci forse a Gestione degli Impianti Industriali?

[Fonik]

impianti industriali quello del prof Lambiase e Miranda; l'ho visto chiedere all'esame...

[gabis]

Mi cogli un pò alla sprovvista... Alla fine sui centri di costo il discorso si potrebbe risolvere come segue:

La determinazione del costo del prodotto può avvenire seguendo la linea dei centri di costo, sempre che l’azienda sia suddivisa in centri.
Il centro di costo è l’ultimo grado di analisi dell’organizzazione aziendale, analisi che si effettua allo scopo di rilevare e controllare costi e ricavi.
Il centro di costo deve essere definito in modo da facilitare la localizzazione dei costi diretti del centro stesso, la rilevazione ed il controllo dei tempi di lavorazione e la ripartizione secondo criteri tecnici dei costi indiretti.
La tecnica del centro di costo è assai utile al fine di controllare l’attività aziendale perché mediante essa si arriva alla responsabilizzazione della spesa: ogni capo centro viene direttamente investito della responsabilizzazione dei costi sostenuti nel suo centro. Ciò lo abitua ad operare sulla base di programmi ( budget ) e quindi di obiettivi da raggiungere (minor costo e massimo rendimento ).
Il budget rappresenta uno strumento di programmazione, coordinamento, controllo, valutazione e motivazione: ciascuna funzione aziendale necessita di un’azione preventiva, la budgettizzazione.
In ogni impresa vi sono almeno i settori produzione, amministrazione e vendita.
I centri del settori acquisti, produzione e vendite possono essere raggruppati in centri principali, ossia centri che provvedono alla gestione dei materiali, e in centri accessori, ossia centri che svolgono la loro attività a beneficio dei centri principali.
I centri di costo di stabilimento posso essere tripartiti in:
- centri principali;
- centri ausiliari: centri che originano una produzione misurabile a favore dei centri principali;
- centri comuni: centri le cui prestazioni si rivolgono sia a favore dei centri principali che di quelli ausiliari. Alcuni centri comuni sono puramente fittizi, in quanto non rappresentano un’unità fisica dell’azienda.

Le relazioni tra i diversi centri di costo possono essere unidirezionali e bidirezionali.

[Fonik]

mentre per quanto riguarda il metodo dei centri di costo? io da quello che sta scritto sul libro trovo un pò di difficoltà a capirlo.... sapreste spiegarmelo meglio? oppure c'è a qualche parte una migliore spiegazione? grazie anticipatamente della risposta.