Accedi
Registrati ora!
Da oggi 5 marzo 2007 è in vigore il DL Bersani ke tra le tante cose prevede ke vengano aboliti i costi di ricarica da parte degli operatori presenti in Italia (TIM, WIND, VODAFONE e TRE) ma a qnt pare c'è qlc1 ke cerca di fare il "furbetto"....
...e ti pareva!!! VODAFONE e WIND modificano a loro piacimento il decreto; ecco cosa hanno in mente...
Wind, ad esempio, applicherà i dettami solo ai nuovi piani tariffari che saranno attivati dopo il 5 Marzo, in quanto ritiene che il decreto non sia retroattivo. Chi volesse non pagare più i costi di ricarica dovrà dunque cambiare piano telefonico con lo svantaggio che questi sono meno convenienti di quelli in vigore sinora.
Vodafone, invece, eliminerà completamente i costi di ricarica, anche per le schede acquistate prima del 5 Marzo ed attivate in seguito. Ma c´è anche in questo caso uno svantaggio rappresentato dal rialzo dei prezzi generico di tutti i piani tariffari compreso anche un aumento dello scatto alla risposta.
Anche in merito alla scadenza del traffico acquistato i gestori hanno messo del proprio. Vodafone è stata molto esplicita in questo: se è vero che il traffico non scadrà mai, sarà la SIM ad avere una validità di 12 mesi dall´ultima ricarica. Al termine di tale periodo l´utente, pur avendo caricato tutto il suo traffico, dovrà riattivarla tramite l´acquisto di una carta servizi da 8 Euro.
Anche Tre ha messo in atto quanto previsto dal suddetto decreto ma non ha ancora fornito informazioni dettagliate in proposito; ha abolito i costi di ricarica sin da oggi, mantenendo inalterati i piani tariffari sia per i vecchi che per i nuovi clienti.
Infine, TIM-Telecom fa sapere che non ha modificato le proprie offerte aumentando le componenti di costo (scatto alla risposta, traffico minutario ecc) per assorbire il mancato ricavo. A partire dal prossimo mese di Aprile, Telecom invece migliorerà la propria offerta prevedendo tra l'altro la possibilità di personalizzare il taglio della ricarica che quindi non sarà vincolato a tipologie prestabilite. Dal 2 aprile il cliente potrà quindi scegliere a partire da 5€ in poi anche ricariche ad esempio di 6 €, 7 €.......11€ e così via.
NB: come se non bastasse, si sta sfruttando il decreto per fare campagne pubblicitarie e migliorare l´immagine del proprio brand. Chi guarda la pubblicità è portato a credere che i gestori stanno facendo un proprio regalo eliminando i costi fissi di ricarica.
Corsi di Laurea
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
Torna su
Segnala
