Corsi di Laurea

[roberunix]

Una dinamo è perfettamente reversibile quindi lo si può vedere come un motore cc.
Perchè si generi un campo B le cui linee sono orizzontali (vanno da un polo all'altro) c'è bisogno di una corrente Ie.
Il dubbio è che se si tratta di una dinamo che deve convertire energia meccanica (quindi lavoro se pensiamo ad una bicicletta) in energia elettrica è un controsenso pensare ad una corrente Ie per generare il campo B, in quanto la dinamo serve per erogare tensione!!

Aspettiamo ansiosi risposte. Grazie

[da`]

perdonami se non uso i termini appropriati, ma vado a memoria:
Il campo "che va da un polo all'altro", in caso di generazione di energia elettrica, ha senso che sia prodotto da un'ulteriore corrente, in quanto produrrà sicuramente più energia di quella dissipata per il campo B.
Nel caso della dinamo della bicicletta, il campo iniziale è dovuto ad una "polarizzazione residua" oppure ad un piccolo magnete, a regime poi è possibile ottenere la corrente necessaria per ottenere il campo di cui parliamo IN DERIVAZIONE (è una delle configurazioni circuitali studiate), ovvero a partire dalla corrente prodotta!

Spero di essere stato chiaro

[RumpocaZzZ]

scusa dario, ti spiego un pò il nostro dilemma... praticamente un motore CC è composta da due poli N,S e un rotore al centro.
I poli per essere chiamati tali, ricordando che in natura due poli "staccati non si trovano", sono "due pezzi di ferro" sulla quale c'è na tensione Ve quindi una corrente Ie di segni opposti scorre su entrambi i poli.
Adesso parlando di un motore, sugli avvolgimenti del rotore viene fatta passare una corrente che ogni mezzo giro cambia di segno per far continuare a girare il rotore nel campo magnetico dei poli. Per quanto riguarda il motore CC che funziona da dinamo, i poli sono sempre attaccati alla tensione se nò nn sarebbero poli e il rotore viene fatto girare esternamente e quindi sugli avvolgimenti del rotore si genera una corrente indotta che viene poi misurata dalle spazzole.
Adesso per quanto riguarda una dinamo della bicicletta il procedimento dovrebbe essere lo stesso, perkè la parte che tocca la ruota gira quando gira la ruota, quindi fa girare il rotore interno alla dinamo. però in questo caso i due poli non essendo attaccati a nessuna tensione non sono poli quindi non si crea corrente indotta all'interno del rotore. questo è il dilemma.. perkè se nella dinamo della bici ci sta un magnete permanente cioè un magnete "con i poli attaccati" che genera un campo, allora perkè non può esserlo anche nel motore CC così?? capì che incippo che ci siamo fatti?? grazie per la tua pronta risposta

[roberunix]

si in effetti è stato chiara la spiegazione ed è logica anche la DERIVAZIONE ma il dubbio sta proprio in questa "corrente di spunto" chiamiamola Ie da dove la prende la bicicletta?

Il campo iniziale è dovuto ad una "polarizzazione residua" oppure ad un piccolo magnete

Questo piccolo magnete potrebbe essere usato sempre quindi se ne potrebbe fare a meno della corrente Ie come dice Jacopo!

E poi.. se parliamo di trasformazione (reversibile) .. che senso ha parlare di trasformazione energia mecc in elettrica e vice versa quando per la dinamo c'è bisogno comunque di corrente Ie e non solo Lavoro "meccanico"?

[roberunix]

mi scuso x l'ulteriore post ma non modifico il mess precedente per dare continuità al topic.

Come citato da qui:
http://www.barrascar...m_6/m6d_u02.htm

Il sistema induttore della macchina, che deve produrre il flusso in cui ruotano i conduttori di indotto o di armatura, può realizzarsi con magneti permanenti, ma in tal caso non è possibile modificare l’intensità del flusso prodotto. Questa soluzione è tipica in molte applicazioni per motori a corrente continua da usare, ad esempio, in sistemi automatici.

Di solito, per generare il flusso, si utilizzano gli avvolgimenti o bobine di magnetizzazione le quali, percorse da una corrente continua, variabile in intensità mediante un reostato di campo, o direttamente modificando la tensione impressa al circuito di eccitazione, modificano il flusso secondo un legame che è quello della curva media di magnetizzazione.

In conclusione con dei magneti permanenti (senza ausilio della corrente d'eccitazione Ie) E' POSSIBILE generare il campo magnetico B orizzontale dello statore nel quale si immerge il rotore. Probabilmente con magneti così si produce un campo magnetico molto debole di consegnenza si crea una debole F.E.M. e dunque utili per erogare basse tensioni.

[da`]

vi capisco perchè è un legittimo dubbio che mi posi anch'io

evidentemente se si utilizza una corrente di eccitazione, il campo risulta maggiore e la tensione alle spazzole risulta maggiore
PS mi sembra anche di ricordare che i magneti di grossa dimensione e che quindi producono un campo forte sono abbastanza difficili da reperire e costosi ...
Ad ogni modo spero che ora sia tutto chiaro

[zeta]

Ci vuole sempre una corrente di induzione o di eccitazione iniziale...solitamente essa viene presa ai capi delle spazzole utilizzando la configurazione in derivazione (se non ricordo male eh..) cmq sia non confondetevi sul fatto che sulla dinamo (della bici) non vedete fili o batterie