Come al solito, ji piacerebbe poter dire che è una str****ta, che chiede sempre le stesse cose... ma purtroppo, come dovunque, NON è così!
L'esame dura una ventina di minuti, anche mezz'oretta, il professore ti colloca alla lavagna e ti chiede praticamente di fare la stessa spiegazione che fa lui sui vari argomenti. Personamente, la parte che più mi preoccupava prima di affrontare l'esame non eran tanto il livello dei calcoli da fare, che in verità è molto elemetare, quanto la grandssima mole di cose da ricordare, e soprattutto il fatto che bisogna sapere bene i vari passaggi per potere arrivare a un risultato... se si dimentica qualcosa, a quel risultato non ci si arriva... ATTENZIONE!! Può capitare che a un certo punto dell'esame, se questo stia andando male, il professore dica "guardi, se lei vuole conservare lo scritto, deve abbandonare ora, altrimenti se continua e va male, perde anche lo scritto". In quel caso: FUGGIRE!! L'esame da quel momento diventerebbe una battaglia, e il voto sarebbe comunque basso.
Provo a ricoradare le mie domande di esame (febbraio 2008, quindi oltre un anno fa). Dunque:
- Asse di Mozzi
- Principio dei moti relativi, relatività galileiana
- Ellissoide d'inerzia, esempio della semicircoferenza, quando un sistema è un giroscopio ecc.
- Soido con asse fisso, necessarietà e sufficienza delle equazioni cardinali
- ...
Rigurado al metodo di studio, si consiglia vivamente di prendere buoni appunti, perché ho verificato che sui suoi non ci sono parecchie delle dimostrazioni (in veritò elementari) che lui spiega a lezione e che poi vuole in seduta di esame