" E quindi uscimmo a riveder le stelle. "
Scritta a fine corso alla lavagna dal caro D' Apice, ha detto che è un prassi, una frase storica che viene scritta alla fine di tutti i suoi corsi di matematica 1. Leggende narrano che è uscito velocemente e senza salutare perchè si è commosso, secondo me voleva atteggiarsi come sempre!
Ma io continuo a non capire il significato della frase! Sono state formulate varie ipotesi ( in fondo è un terzina di Dante, ha almeno quattro modi per essere interpretata ):
- La discesa è finita, ora vi tocca fare la salita ( per il purgatorio ).
- Finalmente questo inferno di corso è finito, questa classe è una bolgia.
- Questo corso è stato un inferno, ora godetevi il paradiso ( molto poco probabile ).
Allora? Come la interpretate?
Corsi di Laurea
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