Buonasera community, è tutto il pomeriggio che sono alle prese con questo problema: come fa un'aletta a essere vantaggiosa in termini di scambi termici ?
Mi spiego:
Se considerassi una superficie di controllo che abbraccia l'intera aletta, allora potrei scrivere il bilancio in questo modo:
Qp1 = Qp2+Qp3
dove ho indicato con Qp1 la potenza termica trasferita, tramite conduzione, dal corpo alla base dell'aletta;
con Qp2 la potenza termica scambiata convettivamente attraverso la superficie laterale dell'aletta ;
con Qp3, la potenza termica scambiata dalla superficie trasversale a contatto con il fluido.
Risulta quindi che la potenza termica scambiata convettivamente dall'aletta è uguale a quella scambiata in maniera conduttiva attraverso la superficie di contatto aletta-corpo, allora perchè usare le alette è vantaggioso dal punto di vista di dissipazione dell'energia ?
p.s. è lecito calcolare la potenza termica scambiata dall'aletta come Qpunto conduttiva attraverso la superficie di contatto ?