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Ingegneria meccanica info?


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Questa discussione ha avuto 6 risposta/e

#1
Giuto

Giuto

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Salve a tutti, sono uno studente di quinta superiore e volevo chiedervi un consiglio sulla facoltà di ingegneria meccanica.. ho navigato un po' sul forum e spero che tra di voi ci sia qualcuno che sappia darmi delle risposte soddisfacenti :)
Ecco il dubbio: per iscriversi a ingegneria meccanica bisogna essere appassionati di motori e veicoli (auto moto ecc)? L'ambito auto/motoristico è il principale sbocco di questa facoltà?
Vi faccio questa domanda perché conosco molte persone che si iscrivono qui perché appassionati di questi argomenti.. quindi volevo capire meglio in quali settori lavora effettivamente un ingegnere meccanico.
Grazie in anticipo per la disponibilità.
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#2
vinvin

vinvin

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Ciao Giunto, allora diciamo che la tua è una domanda lecita ma nello stesso tempo fa capire che non hai compreso a pieno sia il senso degli studi universitari sia quello della facoltà in se, questo quasi certamente dato da degli stereotipi che fanno ancora molta fatica a scomparire.

 

Parto col dirti che lo studio universitario sopratutto in ambito scientifico è principalmente basato sull'acquisizione di conoscenze  che portano lo studente ad affrontare al meglio e con competenza " in teoria" il mondo lavorativo ma anche quello sociale! Lo studio di materie scientifiche portano lo studente in primis e l'ingegnere poi ad avere quell'elasticità mentale che lo porta ad affrontare problematiche lavorative con competenza e razionalità.

 

Detto ciò la domanda che ti suggerisco di fare non è se scegliere ingegneria perchè si è appassionati di meccanica ma se sei predisposto per queste materie. La predisposizione non è necessariamente andare bene in matematica o in fisica alle superiori, quello è un aiuto più che altro, perchè la matematica e la fisica che studi ora al liceo è molto diversa in ambito universitario. Per predisposizione intendo la voglia, la passione e l'interesse che hai in ambito scientifico. 

 

L'aspetto positivo e che Ingegneria, che sia essa meccanica, chimica, elettronica ecc.  ti da le basi e le conoscenze "non le competenze, perchè quelle le acquisisci con la pratica ed in ambito lavorativo"  di una grande varietà di settori che poi vai ad approfondire nella specializzazione a te più gradita. 

 

Quindi la cosa più sbagliata è fare questa facoltà perché si ha la passione per i motori, perché lo scopo dell'ingegnere non e solo legato ai motori ma come ti dicevo prima a molte altre materie. Il fatto che ti piacciano o meno i motori e un Jolly in più che ti permette di capire con più facilità determinati concetti fisici rispetto a chi non sa neanche cosa sia un ingranaggio o un pistone e fidati che conosco futuri ingegneri che non sanno neanche aprire il tappo del gasolio della propria auto ma fieri di aver preso un 30 in matematica o in fisica.

 

Concludo col darti qualche altro suggerimento che spero ti porti a riflettere su cosa e come fare questa scelta. 

 

Inizia a realizzare che una volta laureato non hai praticamente fatto nulla! In special modo in ambito lavorativo sei praticamente meno di zero. Non sperare che l'università sia la strada che ti porta dritto a sederti dietro una scrivania o dietro un PC perchè è l'errore che commette la stragrande maggioranza di chi si iscrive a queste facoltà. Un ulteriore consiglio e quello di sapere che l'ingegnere non è ne sinonimo di lavoro bene retribuito ne sinonimo di eccellenza a prescindere.

 

In special modo qui in Italia gli ingegneri "per non parlare dei neolaureati" sono sottopagati, e soprattutto le aziende cercano prevalentemente "pseudo neolaureati con esperienza" cosa che è  quasi impossibile trovare. Per cui quando esci dall'università hai un bagaglio di conoscenze teoriche e un sacco di ignoranza a livello lavorativo e questo è un ulteriore ostacolo che nessuno ti dice ma che è un grosso problema quando inizierai a mandare Curriculum. 

 

Iscriversi ad ingegneria deve essere una cosa che arriva se uno studente ha fame di sapere, e soprattutto spirito di sacrificio vista la complessità  delle materie e della facoltà in se. Ingegneria non va fatta con lo scopo di avere un ritorno economico elevato o di farsi dire da amici e parenti :"bravo studi ingegneria allora sei uno tosto!" no, va fatta per coltivare conoscenze e competenze che si amano.

 

Con questo non voglio offuscare il tuo pensiero ma metterti al corrente della realtà dei fatti e farti togliere dalla testa certi stereotipi che ti porteranno a perdere tempo prezioso che non potrai più recuperare.

 

Spero di esserti stato d'aiuto e per qualsiasi dubbio chiedi pure, ciao! 


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#3
Giuto

Giuto

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Per prima cosa grazie mille della risposta e della disponibilità. Cercherò di fare tesoro di questi consigli :).
In realtà ho fatto questa domanda perché io non sono appassionato di auto veicoli ecc e quindi volevo capire meglio se ingegneria meccanica è solo quello oppure l'ingegnere meccanico progetta anche altri tipi di macchine e quali.. tanto per farmi un'idea. Comunque sono sempre stato abbastanza "affamato" di conoscenza, la voglia di studiare non mi manca.. semplicemente volevo indirizzarmi meglio verso un ramo di ingegneria piuttosto che un altro.
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#4
vinvin

vinvin

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Allora Giunto per quel che riguarda Ingegneria, l'ingegnere non è solo progettazione questa cosa vorrei che fosse chiara, e quando parlavo di Stereotipi intendevo questo. L'ingegnere non  deve necessariamente progettate, ti faccio un esempio banale; un ingegnere gestionale per esempio può gestire appunto un reparto in un'azienda o studiare il layout ottimale di un reparto ecc ecc. per cui di progettazione non ne sente neanche parlare, ma è pur sempre un Ingegnere a tutti gli effetti. 

 

Questo è un semplice esempio, un ingegnere meccanico può fare lo stesso anche perché ha le basi e le conoscenze per poter svolgere questo lavoro. Quindi un Ingegnere non deve necessariamente progettare, ma una volta laureato di 1° o di 2° livello ha un bagaglio di conoscenze tali da poter affrontare una stragrande maggioranza di lavori, ovviamente in teoria dovrebbe essere cosi. Questo perchè come ti dissi nel post precedente quando hai una predisposizione mentale per certe cose qualsiasi sia il problema te ne esci elegantemente ed è proprio questo l'INGEGNERE cioè un professionista che qualsiasi sia la situazione e il problema che gli viene posto se ne esce punto! 

 

Per quel che riguarda il ramo ingegneristico puoi scegliere in base alle tue attitudini. Se per esempio sei appassionato di elettronica o di chimica scegli l'indirizzo che più si avvicina alle tue passioni. L'indirizzo di studi non è fondamentale alla triennale ma alla specialistica. questo perchè "grossomodo" il primo, il secondo e qualche esame del terzo sono affini a tutti i corsi di laurea. Se ti iscrivi ad ingegneria Meccanica per esempio farai l'esame di Analisi 1, ma è lo stesso se ti iscrivi a Gestionale o a Chimica ecc ecc. cosi come Fisica, Chimica, Analisi 2, Analisi 3 ecc ecc. Ovviamente buona parte delle materie sono le stesse non tutte, ma quello che poi ti farà fare la scelta che è incline ai tuoi interessi e passioni è la specialistica dove tu potrai scegliere in che ramo specializzarti.

 

Per concludere scegli l'indirizzo di studi che più ti appassiona, e non preoccuparti del fatto di progettare o non progettare, perché fidati è l'ultimo dei tuoi pensieri! Anche perché per progettare bisogna conoscere e saper usare programmi di calcolo soprattutto CAD/CAE, e non sperare che l'università ti faccia corsi appositi perché non li fa! Ti da la possibilità di fare qualche esame con Matlab o Solidworks o Autocad, ma non e che ti insegna ad usarli capiamoci bene, ti da le basi teoriche e qualche smanettamento al corso giusto per darti la possibilità di fare l'esame. Ma se vuoi imparare ad utilizzare questi o altri software devi rimboccarti le maniche aprire il portafogli e pagarti dei corsi appositi. 

 

E soprattutto se non sai usare tali programmi dopo esserti laureato puoi prendere la tua laurea e buttarla semplicemente nel cesso. Il 99,9% delle aziende vogliono tali requisiti (avere una laurea - avere competenze di programmi CAD/CAE - conoscere l'inglese - Essere laureato con un ottimo voto - e soprattutto avere esperienza in otto milioni di settori), capisci bene che ciò è umanamente impossibile per cui da questo realizzi che dopo la laurea sei punto e a capo!

 

In bocca al lupo, ciao! 


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#5
AlebSP

AlebSP

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Ciao, ti esprimo anche io il mio pensiero e spero di poterti aiutare ^^

 

Sono iscritto al corso di laurea magistrale in ing. meccanica. E la quasi totalità delle persone si iscrive a questo corso proprio per una spiccata passione per i motori (come affermato anche dallo stesso prof. Pianese, ordinario di Macchine). Questo non vuol dire, però, che diventi ingegnere meccanico e vai a lavorare in ferrari. L'ingegnere meccanico riguarda un mondo molto ma molto ampio. Esiste una netta differenza interna allo stesso percorso di studi: la meccanica calda e quella fredda. Per intenderci, la meccanica fredda riguarda la progettazione delle parti di un veicolo, come ad esempio l'ala di un aereo con scelta dei materiali in base alle forze in gioco ecc. La parte calda riguarda l'interazione tra l'ala e l'aria ad esempio, o dall'espansione dei gas in camera di combustione e di tutti i fenomeni che ci sono.

 

Ora, come detto da vinvin il percorso di studi ti fornisce delle conoscenze avanzate (davvero molto) ma puramente teoriche. Ti spiega cosa succede se l'ala dell'aereo è sottoposta ad una certa forza, cosa succede se si supera un valore critico, come si muove l'aria sopra di essa e questo cosa comporta. Ti vengono illustrati i vari approcci possibili per la modellazione di un problema (FEM, differenze finite, algoritmi di ottimizzazione), ma puoi capire tu stesso che dopo 60 ore di un certo corso non saprai progettare un'ala di un aereo. Però, le conoscenze che ti vengono fornite ti permettono un domani in ambito lavorativo a saper sviluppare le competenze adeguate. Sai scrivere un codice FEM grazie ad un corso? Saprai in futuro, in un'azienda, approcciarti a molteplici problemi con queste tecniche grazie all'infarinatura universitaria, ma starà sempre a te saperle utilizzare nel miglior modo in base alla situazione!

 

Spero di esserti stato d'aiuto!


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#6
Giuto

Giuto

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Grazie per i consigli :)
Ad esempio io non sono appassionato di auto e moto, ma mi piace l'idea di progettare una qualunque macchina utile all'industria.. non sono un appassionato di moto/auto da corsa e roba del genere ecco..
Quindi un ingegnere meccanico lavora anche in altri settori oltre a quello dei veicoli?

#7
AlebSP

AlebSP

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Certo! Ci sono molti esami di produzione, in cui vengono studiate le varie lavorazioni sui vari materiali. Inoltre, nello stesso ambito dei veicoli non è detto che devi per forza metter le mani sull'auto come intesa da te. Puoi occuparti delle lavorazioni dei singoli componenti così come puoi occuparti del motore, o anche delle varie componenti elettroniche, o anche semplicemente con la gestione del personale lungo una catena di montaggio, o anche del comfort dei componenti in ambito vibrazionale.

 

Come vedi non c'è una singola cosa che fa l'ingegnere meccanico, soprattutto nella nostra facoltà. Viene fornita una base ad ampio spettro in molti ambiti, e poi sarai tu a indirizzarti verso il ramo che più ti interessa! Ad esempio a me interessa più la parte calda (trasmissione del calore, fluidodinamica) e andrò a concentrarmi su quelle in futuro, ma non vuol dire che non debba conoscere la deformazione che deriva con lo stesso carico nel caso di un materiale in acciaio o in calcestruzzo, o che differenza c'è tra lo stampaggio e un'altra lavorazione.

 

Nel link seguente trovi una pagina molto utile, con la descrizione dettagliata di tutti gli esami (e non solo)!

 

http://www.adimec.un...l_ing_meccanica






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