Data la tabella già minimizzata, effettuare la sintesi della macchina sequenziale.
ingressi: dovendo codificare 3 valori sono sufficienti due variabili, indicate con x1 e x0 i1 -> x1x0; i2 -> x1x0; i3 ->x1x0
stati: dovendo codificare 4 valori sono sufficienti due variabili, indicate con s1 e s0 q03 -> s1s0; q1 -> s1s0; q2 ->s1s0; q4 ->s1s0
uscite: dovendo codificare 2 valori e’ sufficiente una variabile, indicata con y: u1 -> y; u2 -> y;
Se avessimo scelto di utilizzare flip-flop RS per la memorizzazione dello stato, avremmo dovuto definire le funzioni booleane
R0 = R0(x0,x1,s0,s1) S0 = S0(x0,x1,s0,s1)
e
R1 = R1(x0,x1,s0,s1) S1 = S1(x0,x1,s0,s1)
in modo tale che le uscite dei flip-flop, che rappresentano le variabili di stato s0 ed s1, rispettivamente, subiscano le transizioni desiderate.
Pertanto, scriviamo la tabella relativa alla sola variabile s0:
Con che criterio sono messe le condizioni di non specificazione nelle tabelle di R0 ed S0?