Spiace per la Russia, ma la Spagna è di una categoria superiore, e stasera l'ha dimostrato.
Complimenti, nonostante la sconfitta, ia Guus Hiddink, un allenatore straordinario capace di portare nel gotha del calcio mondiale giocatori bravi come Roman Pavlyuchenko, Yuriy Zhirkov ed Andrei Arshavin. Un peccato, però, l'assenza di Pavel Pogrebnyak, capocannoniere in coppa UEFA, fuori per infortunio da questo europeo. Se i giovani calciatori citati manterranno le aspettative, in Sud Africa i sovietici potranno vantare una squadra davvero forte, forse non abbastanza per puntare alla finale, ma pericolosa per tutti.
La Germania, squadra tutta tonda per tradizione, va avanti grazie a Bastian Schweinsteiger e Lukas Podolski, due ragazzi dal talento cristallino ed evidentemente pronti per il calcio che conta... Magari in Italia, ai servigi della Vecchia Signora.
Ora c'è solo la finale, vista la composizione dei gironi (scandalosa) la migliore possibile (spiace per gli Azzurri, purtroppo palesemente inconcludenti). Personalmente tiferò per le furie rosse; il palmares continentale tedesco conta già tre trofei, meglio non aggiungerne altri!