Corsi di Laurea
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Mah...a me la domanda sembra molto chiara. Il miglior modo per comprendere appieno il concetto di angolo solido è partire dall'angolo piano, ed estenderlo nelle 3 dimensioni. Considera un arco di lunghezza l appartenente ad una circonferenza di raggio R e centro C. E' possibile definire l'angolo piano β sotteso da tale arco come il rapporto tra la lunghezza dell'arco e la misura del raggio, quindi β=l/R. I raggi che individuano gli estremi dell'arco appartengono a due semirette con origine nel centro C. Ciascuno dei due semipiani individuati da tali semirette possono essere definiti "angolo piano". Introducendo la terza dimensione si può considerare una sfera di centro C e raggio R. Sulla superficie sferica può essere individuata un'areola dA delimitata da una curva chiusa (pensa di disegnare con una penna un cerchietto su un pallone da calcio). Adesso immagina di costruire una sorta di "cono" con origine nel centro della sfera e avente come base l'areola elementare disegnata sulla superficie sferica. Orbene, definiamo angolo solido elementare dΩ il rapporto tra l'area dA (da notare che dA è perpendicolare al raggio vettore che individua la sua posizione) e il quadrato del raggio della sfera: dΩ=dA/R^2. Un'idea pratica ma non rigorosa di angolo solido è quella di regione dello spazio confinata all'interno di questo "cono", se si pensa di prolungare le sue generatrici all'infinito. Ovviamente l'altro angolo solido è definito come la regione dello spazio complementare a quella delimitata dal cono. Spero di esserti stato d'aiuto...
Mah...a me la domanda sembra molto chiara. Il miglior modo per comprendere appieno il concetto di angolo solido è partire dall'angolo piano, ed estenderlo nelle 3 dimensioni. Considera un arco di lunghezza l appartenente ad una circonferenza di raggio R e centro C. E' possibile definire l'angolo piano β sotteso da tale arco come il rapporto tra la lunghezza dell'arco e la misura del raggio, quindi β=l/R. I raggi che individuano gli estremi dell'arco appartengono a due semirette con origine nel centro C. Ciascuno dei due semipiani individuati da tali semirette possono essere definiti "angolo piano". Introducendo la terza dimensione si può considerare una sfera di centro C e raggio R. Sulla superficie sferica può essere individuata un'areola dA delimitata da una curva chiusa (pensa di disegnare con una penna un cerchietto su un pallone da calcio). Adesso immagina di costruire una sorta di "cono" con origine nel centro della sfera e avente come base l'areola elementare disegnata sulla superficie sferica. Orbene, definiamo angolo solido elementare dΩ il rapporto tra l'area dA (da notare che dA è perpendicolare al raggio vettore che individua la sua posizione) e il quadrato del raggio della sfera: dΩ=dA/R^2. Un'idea pratica ma non rigorosa di angolo solido è quella di regione dello spazio confinata all'interno di questo "cono", se si pensa di prolungare le sue generatrici all'infinito. Ovviamente l'altro angolo solido è definito come la regione dello spazio complementare a quella delimitata dal cono. Spero di esserti stato d'aiuto...
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