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Relazione di verso tra campo magnetico e corrente indotta


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Questa discussione ha avuto 5 risposta/e

#1
johnny88

johnny88

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Ragazzi ho un problema nel capire la legge di Faraday sulla variazione di flusso magnetico. Dalla legge di Lenz, nel momento in cui faccio variare il campo magnetico nelle vicinanze di un circuito elettrico si genera una corrente indotta tale che il campo magnetico che questa corrente indotta genera a sua volta è di verso opposto alla variazione del campo magnetico che l'ha generata. Fin qui ci sono. Non riesco a capire però secondo quale regola si definisce il verso della corrente indotta data la variazione di campo magnetico iniziale. Ad esempio, nella situazione in figura, se consideriamo una variazione del campo magnetico (B) verso l'alto possiamo dire che circolerà nell'anello una corrente tale che il flusso magnetico indotto da questa corrente sarà di direzione verso il basso.. ma qual'è la direzione della corrente indotta dalla variazione del campo magnetico iniziale?!?!E' orario o antiorario?? Secondo quale principio???

File allegato  campo magnetico.jpg   13,54K   1245 Download


"Il vero aspetto di tutti i fenomeni può essere compreso e condiviso solo tra Budda. Questa realtà consiste di: aspetto, natura, entità, potere, azione, causa interna, relazione, effetto latente, retribuzione e della loro coerenza dall'inizio alla fine"

#2
Morpheus

Morpheus

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Se interpreto bene il tuo disegno c'è un anello immerso in un campo magnetico B, con direzione ortogonale al piano dell'anello (giusto?). Allora per la legge di Faraday sull'anello si genererà una forza elettromotrice (quindi una corrente). Ora secondo la legge di Lenz:

Il verso delle correnti indotte è tale da generare un campo magnetico che si oppone alla variazione del flusso del campo magnetico concatenato con il circuito


Quindi la corrente dovrà essere tale da generare un campo magnetico con direzione opposta a B, quindi verso il basso.
Se, banalmente, applichi la regola della mano destra vedrai che la corrente dovrà girare nell'anello in senso orario.

Spero di essere stato chiaro.
Ciao :ciao:
L'essere ignota, non rende la verità meno vera....
Richard Bach, Nessun luogo è lontano

#3
johnny88

johnny88

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Il problema è che non capisco a quali vettori devo applicare la regola della mano destra.. e per quale ragione?? c'è un prodotto vettoriale???
"Il vero aspetto di tutti i fenomeni può essere compreso e condiviso solo tra Budda. Questa realtà consiste di: aspetto, natura, entità, potere, azione, causa interna, relazione, effetto latente, retribuzione e della loro coerenza dall'inizio alla fine"

#4
|system88|

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    Moderatore globale

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non devo fare l'esame di STI e ancora non ho fisica 2, ma se ricordo bene qualcosa del corso, per regola della mano destra per i campi magnetici non ci si riferisce alla classica regola della mano destra ma, se metti il pollice nel verso del campo magnetico (in questo caso entrante e, quindi, pollice all'ingiu), chiudendo le dita in modo naturale ti verrà il verso di percorrenza della corrente! (in verità la regola si può usare anche al contrario per determinare il verso del campo magnetico)
Esistono solo due modi per scrivere un programma senza errori.
Ma e' solo il terzo modo quello che funziona realmente.

#5
Morpheus

Morpheus

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per regola della mano destra per i campi magnetici non ci si riferisce alla classica regola della mano destra ma, se metti il pollice nel verso del campo magnetico (in questo caso entrante e, quindi, pollice all'ingiu), chiudendo le dita in modo naturale ti verrà il verso di percorrenza della corrente! (in verità la regola si può usare anche al contrario per determinare il verso del campo magnetico)


esattamente!

Analiticamente questo deriva dal teorema della circuitazione di Stokes applicato alla legge di Faraday, che ti consente di esprimere l'integrale di linea del campo (che genera la forza elettromotrice), come l'integrale di superfice del rotore del campo magnetico.

Per trovare il verso della corrente comunque il metodo della "mano destra" va più che bene. Se cerchi una spiegazione più dettagliata:
Quartieri-Sirignano-Di Bartolomeo, Fisica 2, pagg. 221-224, c'è una spiegazione semplice, ma esaustiva dal punto di vista analitico.
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Richard Bach, Nessun luogo è lontano

#6
johnny88

johnny88

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Grazie mille ragazzi, davvero molto esaustivi :D
"Il vero aspetto di tutti i fenomeni può essere compreso e condiviso solo tra Budda. Questa realtà consiste di: aspetto, natura, entità, potere, azione, causa interna, relazione, effetto latente, retribuzione e della loro coerenza dall'inizio alla fine"




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