La risposta al quesito 3 la possiamo anche lasciar stare, tanto c'è scritto tutto sul libro... passiamo quindi al quesito 4 direttamente.
I due segnali che ci sono stati dati sono dei segnali ad M dimensioni, le componenti k-esime, con k = 1,...,M, sono uguali e coincidenti ai due segnali per k pari, e sono uguali e opposte in segno per k dispari.
L'energia dei due segnali è (uso la E per indicare le energie per comodità):
$E_1 = sum_{k=1}^{M} a_k^2 = sum_{k=1}^{M/2} a_(2k)^2 + sum_{k=1}^{M/2} a_(2k-1)^2 = Ep + Ed$
$E_2 = sum_{k=1}^{M} (-1)^k a_k^2 = sum_{k=1}^{M/2} a_(2k)^2 + sum_{k=1}^{M/2} (-a_(2k-1))^2 = Ep + Ed$
La struttura del ricevitore ottimo sta anche sul libro, per cui la ometto. Dato che è stato richiesto esplicitamente (e non è un caso) che il decisore opera secondo un criterio di minima distanza, calcoliamo il valore della soglia.
Sappiamo che
$-2 vec r * vec (s_1) + ||vec (s_1)||^2 >^(s2)/<_(s1) -2 vec r * vec (s_2) + ||vec (s_2)||^2 $
dove, se la quantità al primo membro è maggiore della quantità al secondo membro, sarà deciso s2, altrimenti s1. Facendo qualche trasformazione abbiamo:
$2 vec r * vec (s_1) - ||vec (s_1)||^2 >^(s1)/<_(s2) 2 vec r * vec (s_2) - ||vec (s_2)||^2$
dato che i due segnali sono equienergetici possiamo eliminare i due moduli dalla disequazione (e anche i fattori moltiplicativi per 2):
$vec r * vec (s_1) >^(s1)/<_(s2) vec r * vec (s_2)$
separando i prodotti scalari nelle loro componenti otteniamo:
$sum_{k=1}^{M} r_k a_k >^(s1)/<_(s2) sum_{k=1}^{M} (-1)^k r_k a_k$
$sum_{k=1}^{M/2} r_(2k) a_(2k) + sum_{k=1}^{M/2} r_(2k-1) a_(2k-1) >^(s1)/<_(s2) sum_{k=1}^{M/2} r_(2k) a_(2k) - sum_{k=1}^{M/2} r_(2k-1) a_(2k-1)$
per cui ci rimane:
$sum_{k=1}^{M/2} r_(2k-1) a_(2k-1) >^(s1)/<_(s2) 0$
la decisione quindi viene influenzata solo dalle componenti dispari della proiezione del segnale ricevuto sulle basi (tralatro questa cosa si può anche capire intuitivamente, dato che le componenti pari sono uguali per i due segnali in realtà queste componenti non ci danno alcuna informazione utile ai fini della decisione)
Dato che i segnali sono equiprobabili e si adotta un criterio a minima distanza, va da sè che la probabilità d'errore è la stessa nel caso in cui siano trasmessi entrambi i segnali. Tale probabilità d'errore dipende soltanto dalla distanza tra i due segnali (e ovviamente anche da $N_0$).
La distanza euclidea tra s1 ed s2 vale:
$D(vec s_1 , vec s_2) = sum_{k=1}^{M} ((s1)_k - (s2)_k)^2 = sum_{k=1}^{M} (s1)_k^2 - 2 sum_{k=1}^{M} (s1)_k (s2)_k + sum_{k=1}^{M} (s2)_k^2 = 2 sum_{k=1}^{M} a_k^2 - 2 sum_{k=1}^{M/2} (-1)^(2k) a_(2k)^2 -2 sum_{k=1}^{M/2} (-1)^(2k-1) a_(2k-1)^2 = $
$2 E_p + 2 E_d -2 E_p + 2E_d = 4E_d$
La probabilità d'errore è pari a $Q(sqrt( (D (vec s_1 , vec s_2) ) /(2N_0))) = Q(sqrt((2E_d)/N_0))$
Come già detto, le componenti $a_k$ con k pari non influiscono affatto sulla probabilità d'errore, pertanto possiamo tranquillamente azzerarli mantenendo inalterata la probabilità d'errore, quindi ponendo $E_p = 0$, per cui il rapporto $E_p / E_d = 0$