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help esercitazione meccanica applicata alle macchine


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Questa discussione ha avuto 5 risposta/e

#1
pistoleo

pistoleo

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salve a tutti sono uno studente dell'università tor vergata di Roma il mio prof ci ha assegnato un'esercitazione dove ci chiede di trovare avvalendo del principio dei lavori virtuali le equazioni del moto di un pendolo centrifugo che ora vi allego





qualcuno mi può aiutare a trovare quali sono tutte le forze presenti? 

vi allego anche l'esercitazione in completo per chi la volesse leggerla 


 

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#2
Schneizel

Schneizel

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Uno dei principali vantaggi legati all'uso di d'Alembert è che a te non interessano TUTTE le forze e i momenti ai fini del calcolo delle equazioni del moto ma solo quelle che nel computo complessivo danno un lavoro non nullo. Il che significa che a te interessa soltanto la coppia T agente sul disco e la forza peso della massa concentrata.

Esse infatti, come detto, sono le vere cause cui ricondurre l'energizzazione del sistema, pertanto devi calcolarne il lavoro, dopo aver calcolato ovviamente, in funzione delle coordinate scelte e delle ipotesi fatte, gli spostamenti del punto di applicazione per quanto riguarda la forza, e lo spostamento angolare per quanto riguarda la coppia.

Ovviamente confido tu sappia che il lavoro delle forze attive va eguagliato al lavoro delle forze e coppie di inerzia.

#3
pistoleo

pistoleo

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ciao grazie per il tuo aiuto l'unica cosa che non mi quadra è se devo considerare l'asta l con il proprio momento di inerzia oppure no 



#4
Schneizel

Schneizel

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Questo non lo so. Quando io ti ho detto le forze da tenere in considerazione non ti ho parlato del peso dell'asta perché ne sto trascurando la massa. Quasi sempre le aste di collegamento fungono soltanto da quasi bielle (ovvero sgravate internamente e caricate solo agli estremi). Se si trascura la massa, non solo non ci sta peso ma nemmeno inerzia, ovviamente, dell'asta. Ed è l'ipotesi che io ho formulato. Anche perché spesso si ricorre all'ipotesi (modello di non ricordo chi, comunque vedasi vibrazioni flessionali, sempre in meccanica applicata) per cui la massa di qualcosa la si concentra in un punto. Cosa che a mio avviso è stato fatto qui, e che spiega quella massa m li all'estremità.

#5
pistoleo

pistoleo

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ok grazie  sei stato  molto gentile 



#6
pistoleo

pistoleo

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ma quindi la massa m avrà forza peso momento di inerzia che dipenderà da phi e forza di inerzia ?






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